Le mie prime tre settimane in Olanda

Asia

Da Pescia in Olanda per un anno

Ciao a tutti! Ormai sono quasi tre settimane che sono in questo piccolo paesino sperduto chiamato Zweeloo (nel Drenthe, al nord dell'Olanda) alla ricerca di un qualcosa che ho sempre desiderato e che piano piano mi sta dando sempre più grande soddisfazione.La mia famiglia ospitante è molto carina e gentile con me e così i nostri concittadini, ma non è semplice e questo va ammesso, gli alti e bassi sono tanti, i cambiamenti sono tanti e oltre ad avere una grande forza di volontà ci deve essere anche una certa autonomia.
L'inglese va a gonfie vele ed è stato indispensabile per questa prima parte di programma. In Olanda tutti parlano inglese e io lo vedo come un grandissimo aspetto positivo sia per la loro cultura che per la mia integrazione con essa, ma è un 'contro' per l'apprendimento della lingua olandese. In effetti mi risulta abbastanza difficile comprendere o addirittura esprimermi con essa, al momento... questa è la seconda settimana scolastica e le novità che ha portato sono tante, a partire dall'organizzazione della struttura alle persone che ho avuto la possibilità di conoscere.
La seconda settimana scolastica: tante novità, a partire dall'organizzazione della struttura alle persone che ho avuto la possibilità di conoscereLa mia scuola si chiama Carmel College e si trova ad Emmen. Con la scuola italiana? Neanche parente. Con questo ovviamente non intendo togliere nulla o aggiungere qualcosa a nessuna delle due parti, semplicemente principi e basi differenti... non giusti, non sbagliati. Il college è in stile americano con tutte le lezioni informatizzate tramite lavagna interattiva multimediale, ogni ragazzo dispone del proprio 'locker', ossia armadietto nel quale disporre le proprie cose e come mezzo di appoggio possiamo usufruire del nostro account sul sito della scuola, seguendo così gli orari delle nostre lezioni o i compiti da fare per casa.
I miei compagni di classe si sono subito dimostrati molto interessati nei miei confronti, interessati a conoscere le mie origini e scoprire fino a quale punto siano diverse le nostre abitudini. Mi invitano sempre a tutti i loro programmi extra-scolastici e inutile negare che sono proprio felice di questo primo approccio così positivo.

  • Bici a non finire!

Come dicevo, le abitudini sono seriamente differenti... l'Olanda è un paese avanti da tutti i punti di vista, un paese con vere e profonde origini e dalle quali non puoi sfuggire mai. Tralasciando il fatto che spesso e volentieri la nostra cena si svolge fra le 5 e le 6 del pomeriggio, tutto ciò che mangiano gli olandesi per colazione e pranzo è sempre e solo 'brood' con ogni possibile tipo di accompagnamento vario, a partire dal 'salami' arrivando agli 'hagelslag' con il burro. Gli olandesi si accontentano di poco per essere felici... da quando sono qua ho visto e conosciuto una miriade di posti e persone nuove, mi sono immersa nelle loro storie apparentemente così simili ma tanto differenti e ho iniziato a raccontare anche la mia... la mia storia, che arriva fino a qui con loro oggi (insieme a tutto il cibo italiano che gli ho inviato, per poter comprendere fino in fondo la ricchezza e le gioie che anche un paese come l'Italia può dare).
Da quando sono qua ho visto e conosciuto una miriade di posti e persone nuove, mi sono immersa nelle loro storie e ho iniziato a raccontare anche la mia Posso dire con fermezza che gli olandesi sono fieri e orgogliosi della loro cultura e la loro terra, a partire dal semplice ma non banale fatto che ogni olandese che si rispetti troverà sempre il modo di prendere la bicicletta almeno quattro o cinque volte al giorno. Che sia per fare la spesa, per portare fuori il cane, per andare dal dentista o anche solo per respirare un po' di aria fresca. Per loro non è un problema la pioggia o qualsiasi condizione meteorologica non favorevole, per loro tutto ciò viene prima... e si aspettano, a loro volta, che tu faccia lo stesso. Sono molto disponibili e aperti su tutto (pur sempre in maniera molto formale, credo di non aver visto abbracciarsi ancora nessuno da quando sono qui), ma come ti opponi o anche solo ti mostri titubante a ciò che per loro è così vitale, sei un fallito che non conta niente. Qui le strade principali per le macchine sono sempre affiancate da stradine parallele per le biciclette, la precedenza è per le biciclette, i semafori sono per le biciclette e credo di non aver mai visto parcheggi tanto grandi e a più piani per esse come alla stazione o all'università di Groningen.
Qui le strade sono affiancate da stradine parallele per le biciclette, la precedenza è per le biciclette, i semafori sono per le bicicletteDa quando sono qui, ho visto una miriade di campi infiniti con tanto di 'paarden' (cavalli) ovunque... l'Olanda è campagna, l'Olanda è bicicletta, l'Olanda sono le case grandi con vetri enormi che ti permettono di vedere tutto ciò che accade all'interno, l'Olanda è lavoro per tutti (adulti e adolescenti, perché da 15 anni in su qui è normale... ricchi e poveri, non si fa sconti), l'Olanda è cultura.
Le cose che mi aspettavo da questa esperienza mi sembravano troppe in partenza, ma inspiegabilmente ne sto scoprendo più del triplo... ogni giorno è un'avventura, ogni giorno è una parola nuova, un sorriso, una frase che ti fa spuntare un sorriso cercando di reprimere il più possibile quella mancanza che hai dei tuoi familiari, dei tuoi amici o del cibo in Italia. Questa è un'esperienza incredibile dalla quale sto imparando che nella vita devi provare, tentare, chiedere e interessarti ad ogni cosa... perché soltanto chi osa spingersi un po' più in là scopre quanto può andare lontano. Accumulare bei ricordi non è forse la cosa migliore che possiamo fare nella vita?

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