L’Argentina, i sorrisi e… il cioccolato!

Un giorno che ricordo con particolare affetto risale a quando siamo andati tutti insieme a pranzare a casa del mio nonno ospitante. Tra cucina, mate, musica e allegre grida della mia rumorosa famiglia sono stata colta da un momento di tristezza. So perfettamente che durante l’esperienza all’estero ci sono sia momenti felici e spensierati sia momenti tristi a causa di una brutta notizia, dell’impatto culturale o semplicemente perchè parte dell’esperienza.
La reazione della famiglia al mio umore triste durante quel pranzo festaiolo però mi ha sorpreso. All’inizio mi hanno lasciato del tempo per stare da sola e subito dopo hanno iniziato a fare di tutto per consolarmi e rallegrarmi. Nonostante sia arrivata da poco nella loro famiglia, una delle zie non ha esitato a travolgermi con un forte abbraccio, dato con lo stesso amore che si trasmette ad una persona cara. Mi ha sussurrato che non importa a quale difficoltà o prova la vita ci sottoponga perchè solo cambiando prospettiva si può trovare la forza per essere felici, perchè un sorriso è troppo bello per essere nascosto dalle lacrime.
A quel punto, il nonno ospitante mi è venuto incontro con un bicchiere d’acqua e dei cioccolatini. Sono un’amante del cioccolato ed è bastato quel piccolo gesto per farmi tornare il sorriso.

Quest'esperienza mi sta insegnando che la felicità può assumere mille forme e che basta solo un po’ di sforzo per osservare ciò che il mondo ha di bello da offrire.
Sto imparando che è possibile costruire la nostra personale felicità e sto iniziando a farlo partendo da questa terra meravigliosa!