I miei primi giorni in Cile

La mia esperienza qui in Cile sta andando molto meglio di come mi aspettassi. Ero abbastanza spaventata all’idea di partire, cambiare vita e lasciare tutto e tutti in stand by per 11 mesi. Eppure non mi sta mancando così tanto la mia vita italiana per ora (scusa mamma!). Se ci penso ancora mi fa strano pensare che sto vivendo in Cile ma mi sto trovando benissimo!

Sin dal primo giorno, ho legato molto con la mia sorella ospitante maggiore, Fernanda, che per mia fortuna parla fluentemente italiano dopo aver vissuto un anno in Italia, anche lei con un programma di scambio con Intercultura. Ma, chiaramente, anche se i primi giorni ho fatto un po’ più fatica a comunicare, ho legato presto anche con il resto dei membri della famiglia, composta da mamma Alejandra, babbo Sergio, mio fratello maggiore Benjamin e mia sorella minore Sofia, che sin da subito mi hanno fatta sentire parte della famiglia. Inoltre, ho già conosciuto anche i nonni, gli zii, i cugini e gli amici di famiglia.

Tutti si sono messi a disposizione, con tanto affetto e gentilezza, mi hanno aiutata a capire meglio e ad ambientarmi in questo nuovo paese.

Tutti si sono messi a disposizione, con tanto affetto e gentilezza, mi hanno aiutata a capire meglio e ad ambientarmi in questo nuovo paese.

Il primo giorno mi sono sentita come una star. Tutti mi salutavano anche se non ci eravamo mai visti e non ci eravamo nemmeno mai parlati. Mi ritengo molto fortunata ad essere capitata nella mia classe (3A). Le mie compagne di classe mi hanno subito voluto nel loro gruppetto e, in pochi giorni, ho stretto amicizie con tutta la scuola. Mi ricordano molto il mio gruppo di migliori amiche in Italia: mi fanno sentire a casa.
Il primo giorno mi sono sentita come una star

Ho anche legato molto con gli amici di mia sorella Fernanda, nonostante siano un po’ più grandi di me.

Con le professoresse, c’è un legame molto più intimo e amichevole rispetto all’Italia, e devo dire che non mi dispiace affatto. Sicuramente le lezioni (nonostante un ora sarebbe un ora e tre quarti), scorrono molto più velocemente: è una sensazione nuova!

Il carico di lavoro è diverso rispetto all'Italia ma il mio obiettivo è di continuare ad impegnarmi allo stesso modo: voglio ottenere dei buoni voti e padroneggiare la lingua. In effetti, ho studiato spagnolo per due anni ma non so ancora parlare molto bene. I primissimi giorni non capivo molto di ciò che mi dicevano ma devo dire che già in due settimane sento di aver fatto progressi.

Solo quando la stai vivendo ti rendi conto che è davvero un’esperienza da cui si impara moltissimo.

Solo quando la stai vivendo ti rendi conto che è davvero un’esperienza da cui si impara moltissimo.