Fate esperienze nuove

Giacomo

Da Ravenna in Irlanda per un anno

Giugno 2015, mia madre risponde al telefono, sorride, è felice, sono in macchina di fianco a lei.
Riattacca: “Jack, andrai in Irlanda!”
Io, un ragazzo di 16 anni, che non sa cosa aspettarsi dell’anno che verrà.
Giugno 2016, oltrepasso le porte dell’aeroporto di Milano Malpensa, mia madre che mi guarda con la stessa faccia, non è cambiata, io invece la guardo diversamente, se ne accorge lei, mio padre e mio fratello. Non sono la stessa persona che è partita, sono diverso, sono cresciuto, sono maturato, sono quasi un uomo. È passato un anno.
Sarai tu che dovrai adattarti a un nuovo stile di vita, potrà piacerti di più o di meno, però te lo assicuro, ti farà crescere moltissimo
Chi sceglie di fare quest’esperienza deve essere consapevole di tante cose, la prima che non si va in vacanza all’estero, quello che farete è molto di più. Andrete a stare in una famiglia, una famiglia che ha una propria vita, delle proprie abitudini, delle usanze diverse dalle tue, magari che ha già figli. Loro non cambieranno la loro vita per te, sarai tu che dovrai adattarti a un nuovo stile di vita, potrà piacerti di più o di meno, però te lo assicuro, ti farà crescere moltissimo.

La verde Irlanda di Giacomo, fra amici e paesaggi

La mia famiglia irlandese, ad esempio, era composta da una coppia sposata e una figlia di 11 anni. Partiamo dal cibo: non mangiano come noi, questo sarà uno dei cambiamenti che dovrete affrontare.
Ho fatto conoscere alla mia famiglia i sapori dei piatti italianiLa prima sera non ho mangiato, ho usato la scusa del viaggio, ma in realtà era perché mi aveva proposto un “fry up”: salsicce irlandesi, pancetta, pudding, pomodori e funghi, tutti fritti in padella nello stesso olio di semi, non mi sembrava il caso. Quando a pranzo e a cena del giorno dopo mi hanno riproposto solo il “fry up” ovviamente ho dovuto accettare. Fortunatamente non mi sono lasciato condizionare da usanze e sapori diversi dai nostri ed ho potuto apprezzare anche piatti diversi! Allo stesso tempo ho fatto conoscere alla mia famiglia i sapori dei piatti italiani che vi assicuro hanno apprezzato, e in più avrete un sapore che ricorda casa.
La scuola irlandese è generalmente semplice, poche materie, lezioni più corte
La scuola sarà il vostro punto focale di quest’esperienza. Conoscerete probabilmente i vostri amici più cari, quelli che terrete per tutta la vita. Imparerete la lingua inglese, probabilmente altro motivo per cui avete scelto l’Irlanda, e avrete le vostre difficoltà da superare. La scuola irlandese è generalmente semplice, poche materie, lezioni più corte, ma sono tutte informazioni che scoprirete.
Per quanto riguarda le persone e le amicizie... Beh a scuola fare amicizia con gli irlandesi non sarà facile, loro sono abituati a studenti stranieri che vanno e vengono, per questo non verranno a cercarvi, al contrario dovrete cercare voi di farvi includere tra di loro. Io ho peccato in questo e me ne sono reso conto tardi. I professori invece potranno essere carini con voi, e se non andrete male scolasticamente avranno molta stima in voi, saranno una figura alla quale potrete fare affidamento. Io ho avuto un professore di inglese che mi ha fatto veramente appassionare alla letteratura e alla poesia, in oltre questo professore era il mio tutor e mi ha sempre aiutato, qualsiasi fosse il problema.
Ho legato molto con altri studenti stranieri e dato che si è tutti nella stessa situazione si è creato un rapporto di amicizia dove ognuno aiuta l'altro
Però sicuramente creerete dei rapporti con delle persone che vi renderanno questa esperienza unica e speciale. Specialmente con altri studenti stranieri che sono lì come voi, e dato che siete tutti nella stessa situazione si crea un rapporto di amicizia dove ognuno aiuta l'altro, un legame molto forte.
Io mi ero talmente legato a queste persone che il giorno in cui sono partito con l’autobus loro erano lì a salutarmi; è stato in quel momento che me ne sono reso conto: uno di loro ha iniziato a piangere, e così ho iniziato anche io. Grazie a loro la routine di tutti i giorni, il “fare sempre le stesse cose i sabati pomeriggi” diventa bello lo stesso.
Fate cose che non avete mai fatto, fate esperienze nuove
Non voglio annoiarvi troppo, quindi chiudo qui, però ci tengo a dire una cosa...
Chi parte sia aperto di mente, sia pronto a tutto, non si faccia aspettative, vada per vivere ogni giorno come uno nuovo, non preoccupatevi delle cose qui in Italia, non vi mancheranno - nemmeno i vostri genitori (lo so è brutto da dire)! Un anno passa in fretta, molto. Fate cose che non avete mai fatto, fate esperienze nuove, non lamentatevi se qualcosa non va, superatela voi, crescete, ma sopratutto divertitevi come non mai, sarà una esperienza fantastica.

Giacomo

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