Dal mare della Groenlandia al Mediterraneo

Siisi

Dalla Groenlandia a Bari Nord per un anno

Siisi è partita dalle fredde coste della Groenlandia con AFS Interkultur Danmark ed è arrivata a Molfetta, nelle calde coste dell’Adriatico.
“Non ho viaggiato molto, sono stata due volte in Danimarca ed è lì che ho comprato le Converse che indosso nella foto. Non ero mai stata così al caldo. Qui a Molfetta ora ci sono 22°C. Dovrò presto andare a fare shopping: vestiti leggeri e sandali da me non si usano!”.
È proprio vero che questa esperienza è unica. Oltre a scoprire una nuova cultura e una nuova realtà, mi sono trovata anche a ricoprire un ruolo diverso: in Italia sono diventata la sorella maggiore. È molto strano, sono cresciuta come la più piccola della famiglia e ora invece si sono invertite le parti. In questa famiglia mi sento molto bene, mi sento a casa.

All’inizio era difficile capirsi, il groenlandese è una lingua molto diversa dall’italiano, non ha molta grammatica, né il maschile e femminile. Fino a gennaio capivo e parlavo molto piano, ora invece ho imparato anche qualche parola in dialetto come fásce fridde, fásce calde, statte citte. Poi l’italiano è veramente difficile: a Molfetta, quando ho fame, vado a prendermi uno spigolo di pizza. Quando lo ho chiesto a Bari mi hanno guardata veramente male...e sono a così pochi chilometri di distanza! Per non parlare di quando sono stata a Cremona per la settimana di scambio: ho scoperto tante parole diverse da quelle che usavo io o che usavano gli altri studenti ospitati a Roma e in Sardegna.

A scuola, in Groenlandia, ho imparato il groenlandese, il danese e l’inglese. Quando tornerò inizierò la prima liceo e mi piacerebbe fare qualcosa a indirizzo linguistico/musicale. Il sistema scolastico là è molto diverso: ci sono 10 anni di elementari/medie, le superiori per 3 anni e poi l’università, ma solitamente si va in Danimarca perché l’unica si trova a Nuuk.
Qui frequento la 2°A del liceo scientifico e la materia che preferisco è arte. Con la mia classe siamo stati in gita a Roma ed essere circondati da tutte quelle sculture, palazzi, opere d’arti… è stato bellissimo. I miei compagni sono molto simpatici e mi trovo molto bene; la prima volta che li ho conosciuti -e in generale quando conosco una nuova persona- mi hanno detto “ma quindi ci vive qualcuno in Groenlandia? È la prima volta che incontro un groenlandese”.

Il cibo italiano mi piace molto ed è molto vario. Durante la settimana di scambio ho provato a fare le orecchiette: non pensavo fossero così difficili da preparare!
In Groenlandia, invece, cuciniamo quasi sempre carne e pesce. Mio papà e mio fratello vanno a caccia e a pesca; la frutta e la verdura non si mangia molto perché è sempre importata, non è fresca, non è buona e in più costa molto. Gli animali che cacciamo sono soprattutto la foca, la renna, la balena e il bue muschiato. Ovviamente non è sempre il periodo di caccia, ma ci sono delle regole, dei limiti e dei momenti.
A ottobre inizia il buio e rimane per tutto l’inverno: nel mio villaggio (che si intravede sullo sfondo della foto) il 16 gennaio torna la prima luce e festeggiamo tutti assieme. Poi invece a giugno, luglio e agosto c’è sempre il sole e fa caldo, ci sono circa 15°C.

Nel mio villaggio siamo circa 150 persone, ci conosciamo tutti. Siamo circondati da montagne, mare e soprattutto ghiaccio e neve. Non ci sono molte strade per spostarsi. Noi usiamo la barca e le motoslitte per muoverci in giro.
In Groenlandia abbiamo ovviamente una forte influenza danese, ma il nostro stile di vita, le nostre tradizioni e il nostro spirito è molto diverso da quello europeo o canadese/statunitense. Come mi sento? Europea o Americana? Io mi sento groenlandese. E mi raccomando: non chiamateci eschimesi! Siamo inuit.

Siisi

Dalla Groenlandia a Bari Nord per un anno

  • Prossima Storia

    Incontro inatteso

    Come al solito, arrivo all’inizio dell’estate e non ho ancora deciso cosa farò nelle vacanze. E’ cosi da sempre, un po’ perché non riesco a decidere e un po’ per pigrizia. Ogni anno a luglio affermo...

    Aurora

    Mamma ospitante di Guo, dalla Cina in Italia per un anno

  • Prossima Storia

    La città del palio...e non solo!

    All’incontro dei Presidenti del Centro Italia ci troviamo invitati in tre: Lauretta, Lorenzo e Caterina dal Centro locale di Siena.Ci accorgiamo che nessun Centro locale della Toscana organizza la settimana di scambio e decidiamo di farla...

    Lauretta

    Volontaria del centro locale di Siena

  • Prossima Storia

    Concorso "Così vedo l'Italia": come ci vedono gli studenti stranieri attraverso l'obiettivo della macchina fotografica

    Il concorso fotografico "Così vedo l'Italia" è nato 21 anni fa dall'intuizione della volontaria di Ivrea Renata Gallo. Portato avanti negli anni con entusiasmo e dedizione dai volontari del Centro locale di Ivrea, il concorso raccoglie...

    Marilia Maccarone e Silvia Balla

    Volontarie del Centro locale di Ivrea

  • Prossima Storia

    Friday Game Night!

    Quindici giovani studenti da tutto il mondo riuniti in una videochiamata per una insolita game night targata Intercultura: è successo in Campania e Calabria, grazie ad una iniziativa dei volontari di Intercultura che hanno deciso di creare...

    Raffaele Claudio Aliberti

    Volontario del Centro locale di Salerno

Welcome to Intercultura (AFS Italy) website! Where do you want to go?
- If you want to know more about Intercultura, click here
- If you want to know more about studying in Italy with Intercultura, click here
- Sprechen Sie Deutsch? Hier Klicken
- If you want to visit the full website (Italian only), click here