Cosa succede dall'altra parte del mondo
Silvia
Da Bari in Nuova Zelanda per due mesi
Ogni volta che ripenso alla Nuova Zelanda mi brillano gli occhi. Innamorarsi di questa terra è stato inevitabile. E non parlo solo della natura e dei paesaggi mozzafiato, ma della gente, della cultura e ovviamente di tutte le meravigliose esperienze vissute.Non saprei scegliere un momento più rappresentativo di questa esperienza: potrei forse scrivere del Prom (era tutto come nei film!!), o forse della partita degli All Blacks, che mi ha fatto appassionare ad uno sport meraviglioso come il rugby.
Uno dei ricordi più emozionanti è sicuramente quello vissuto insieme a Brenna, la mia amica "kiwi". Avevamo appena trascorso un bellissimo pomeriggio insieme e stavamo aspettando il mio papà ospitante sedute su una panchina. Ho alzato lo sguardo e... non credevo ai miei occhi: era tutto buio fatta eccezione per un nastro argentato di stelle che percorreva il cielo. "E' la Via Lattea", mi ha poi spiegato Brenna. In quel momento mi sono davvero sentita dall'altra parte del mondo, ma ho anche capito che non c'era altro posto in cui avrei desiderato essere.
In quel momento mi sono davvero sentita dall'altra parte del mondo, ma ho anche capito che non c'era altro posto in cui avrei desiderato essere.
E non preoccupatevi se sarà inverno: cosa c'è di più emozionante di sciare in pieno luglio?!
![](https://www.intercultura.it/indi/_pics/1/0/person-12-18866-thumbnail_41074_40825_t.jpg?m=1472553193)
Silvia
Da Bari in Nuova Zelanda per due mesi