Caro futuro studente

Valerio

Da Roma nelle Filippine per un anno

Valerio ha deciso di racchiudere le emozioni della sua esperienza annuale nelle Filippine in una lettera, indirizzata a tutti i futuri partecipanti ai programmi di scambio di Intercultura.
Caro futuro studente,

Per prima cosa vorrei congratularmi per il coraggio di decidere di partire. Camminare verso l'ignoto richiede molto di più di quanto si possa immaginare. Non so quali motivi ti abbiano portato a mettere lo zaino sulle spalle, ma sono sicuro che ne varrà la pena. Penso anche che scoprirai altri motivi lungo la strada. Vedrai che non hai lasciato solo le tue cose e la tua famiglia indietro, chi parte, lascia anche se stesso da qualche parte.
Tra qualche mese ti suggerisco di vedere le foto del giorno del tuo addio e dirmi cos'è cambiato. Forse sarai ingrassato un po', i tuoi capelli cresciuti e i tuoi vestiti sono altri. Forse ti piace la birra, la zuppa fredda o il tè con il latte. Forse ti sei abituato a vivere con molta pioggia, troppo caldo - o troppo freddo. È possibile che siano cambiate alcune abitudini e metti in dubbio alcune credenze. Probabilmente ti mancherà tutto quanto.
Devo informarti che anche la nostalgia sarà la tua compagna per sempre. È un micio intelligente che si traveste e si presenta quando la gente meno se lo aspetta. Vorrai prendere un passaggio in teletrasporto per il pranzo di famiglia. Amerai ancora di più le applicazioni che consentono la comunicazione. Forse piangerai un po' di nostalgia - e forse inizierai a pensare ad un modo per noleggiare un aereo per portare tutti quelli che ami nello stesso posto.

Sarebbe più facile prendere un aereo e tornare a casa tua in quel momento. Ma tu non lo vorrai, perchè sei felice nel posto che ora chiami casa. Incontrerai delle persone incantevoli, che ti faranno stare meglio. Forse conoscerai gente da diverse parti del mondo e questo ti farà dubitare del perché tutte le persone non vivono in pace. E ti farai domande su molte altre cose e su tutto ciò che pensavi fosse vero.

Sarai perso e confuso. Forse ti sentirai solo, proprio in mezzo alla gente. E vorrai tornare nella tua vecchia casa e nel tuo vecchio mondo. Vorrai anche tornare ogni volta che ti ammali o che le cose non andranno come previsto. Forse piangerai solo perché uno sconosciuto non è stato molto cordiale con te, perché forse non ha trovato un lavoro o perché il suo nuovo amico se n'è andato. Probabilmente piangerai un paio di volte oppure di più. A differenza di quello che dicono in giro, cambiare Paese non è un sogno perfetto. È una realtà imperfetta, come tutte le altre.
Ma spesso cambiare è la realizzazione di un sogno e solo questo ti renderà più felice. E probabilmente potrai sorridere più spesso. Può essere perché hai visto la neve per la prima volta o perché hai visto il sole di nuovo dopo giorni di pioggia. Potrebbe essere perché hai capito la pronuncia di una nuova parola, hai incontrato qualcuno incredibile o visitato il posto più meraviglioso del mondo.
E poi forse piangerai di nuovo quando te ne andrai. E forse sorriderai ogni volta che ricorderai il tempo in cui te ne sei andato da casa tua... per arrivare a casa tua. Ti auguro di cogliere questa opportunità, di essere te stesso, che ti accorgerai di avere la possibilità di imparare infinite cose sul mondo, sul proprio Paese e soprattutto su te stesso. Soprattutto, voglio che tu sia felice. E questo dipende solo da te!

Buon mondo! Buon viaggio!

Valerio

Da Roma nelle Filippine per un anno

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