A tutela della biodiversità
Alice
da Lodi-Crema in Brasile per un programma scolastico annuale
Gli studenti che partecipano ai programmi di Intercultura hanno un punto di vista privilegiato sul mondo ed è per questo che abbiamo chiesto loro di raccontare un aspetto della cultura del loro Paese ospitante che li ha colpiti, in merito al ruolo della donna, ai diritti umani, all'ambiente, alla povertà, all'accesso all'istruzione ma anche a ciò che davano per scontato.
Un modo per riflettere sugli obiettivi dell’Agenda 2030 promossi dall’ONU e in Italia portati avanti anche dall’ASviS, l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile, a cui la nostra Associazione aderisce.
Alice è di Lodi e sta trascorrendo un anno scolastico in Brasile vicino a Salvador de Bahia, uno dei posti più incantevoli dell’immenso Paese, minacciato però dall’inquinamento e dal riscaldamento globale.
Nel mese di novembre ho avuto l'opportunità di partecipare a un'attività di volontariato, riguardante la pulizia delle spiagge, però, non si trattava semplicemente di raccogliere i rifiuti, perché il problema, sfortunatamente, era molto più grande e più serio. Infatti, le spiagge del nord-est del Brasile si erano riempite di petrolio, un materiale altamente tossico che stava distruggendo la vita marina.
Il nostro Centro locale, quindi, ha deciso di partecipare ad un'attività di volontariato, il cui scopo era quello di pulire il più possibile le spiagge da questo loro grande nemico. Le istruzioni ricevute erano di raccogliere le macchie di petrolio e metterle in un contenitore di plastica, usando guanti, maschera, scarpe chiuse ed evitando il contatto diretto del petrolio con la nostra pelle. Non avevo mai fatto nulla di simile e partecipando a questo progetto mi sono sentita molto bene, perché ho aiutato le spiagge e il mare della mia città ospitante e la loro biodiversità, ma soprattutto ho aiutato il mondo, nel mio piccolo.
E questa è stata la sensazione più bella e gratificante. Ho avuto la sensazione che grazie al mio aiuto e quello di tutti coloro che hanno partecipato, qualcosa sarebbe cambiato. E così è stato. Infatti, grazie agli sforzi di molti volontari, molte spiagge sono state pulite e ora sono fuori pericolo.
Il nostro Centro locale, quindi, ha deciso di partecipare ad un'attività di volontariato, il cui scopo era quello di pulire il più possibile le spiagge da questo loro grande nemico. Le istruzioni ricevute erano di raccogliere le macchie di petrolio e metterle in un contenitore di plastica, usando guanti, maschera, scarpe chiuse ed evitando il contatto diretto del petrolio con la nostra pelle. Non avevo mai fatto nulla di simile e partecipando a questo progetto mi sono sentita molto bene, perché ho aiutato le spiagge e il mare della mia città ospitante e la loro biodiversità, ma soprattutto ho aiutato il mondo, nel mio piccolo.
E questa è stata la sensazione più bella e gratificante. Ho avuto la sensazione che grazie al mio aiuto e quello di tutti coloro che hanno partecipato, qualcosa sarebbe cambiato. E così è stato. Infatti, grazie agli sforzi di molti volontari, molte spiagge sono state pulite e ora sono fuori pericolo.
Alice
da Lodi-Crema in Brasile per un programma scolastico annuale