Repubblica Slovacca
Centottanta fortezze e quasi cinquecento ville hanno portato la Slovacchia a essere soprannominata “Paese dei Castelli”. A Bratislava, la sua piccola e vivace capitale, sorge il simbolo della nazione, Bratislavsk hrad, appunto l’antico castello della città.
Lingua
Slovacco
Popolazione
5,45 milioni
Fuso orario
0 ore
In un piccolo Stato come questo, non ci si aspetterebbe di trovare un così alto numero di siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Unesco: oltre ai castelli, sono rinomate le grotte slovacche, alcune delle quali sono uniche al mondo. La Slovacchia è un Paese giovane, in continua evoluzione: dal 2004 è entrata nell’Unione Europea e dal 2009 ha adottato l’Euro.I PROGRAMMI
Intercultura offre tre tipi di programma in Repubblica Slovacca: l’annuale, il semestrale e il trimestrale, i quali prevedono l’ospitalità in una famiglia locale e l’inserimento in una scuola superiore. Agli studenti AFS verrà offerto un corso di lingua di tre mesi.
Programma | Nati dal | Al | Partenza | Ritorno |
---|---|---|---|---|
Annuale | 01/07/2006 | 31/07/2009 | a fine agosto 2024 | a fine giugno 2025 |
Semestrale | 01/07/2006 | 31/08/2009 | a fine agosto 2024 | a inizio febbraio 2025 |
Trimestrale | 01/07/2006 | 31/08/2009 | a fine agosto 2024 | a inizio dicembre 2024 |
ATTENZIONE, le date presenti sul sito si riferiscono alle partenze per l'anno 2024.
Le date per le partenze 2025 saranno pubblicate contestualmente al nuovo materiale informativo a luglio 2024.
Le date per le partenze 2025 saranno pubblicate contestualmente al nuovo materiale informativo a luglio 2024.
UN ANNO O SEI MESI CON AFS SLOVAKIAI ragazzi del programma annuale e semestrale, oltre ai due incontri iniziali all’arrivo e dopo sei settimane di permanenza, si ritrovano in inverno per valutare l’andamento della prima parte del programma. A circa un mese prima del rientro a casa si tiene l’ultimo momento di formazione per una valutazione e per i saluti finali.IL TRIMESTREAFS Slovakia prepara i ragazzi all’incontro con la nuova cultura e all’inserimento scolastico e famigliare, organizzando un weekend di formazione all’arrivo degli studenti a Bratislava. Dopo circa sei settimane, i ragazzi si incontrano di nuovo per discutere e confrontarsi sui loro dubbi e sulle situazioni emerse durante l’esperienza. L’ultimo momento con i volontari slovacchi viene organizzato una settimana prima della partenza per Bruxelles. Infatti, il programma trimestrale rientra nel progetto PEACE (acronimo di Peace in Europe and Asia through global Citizenship Education) coordinato dall’EFIL (European Federation of Intercultural Learning, federazione delle principali organizzazioni AFS europee e mediterranee). I 200 ragazzi che partecipano a questo programma in circa 20 Stati europei si ritrovano a fine novembre nella “Capitale d’Europa”, dove visitano il Parlamento Europeo e i principali luoghi d’interesse, partecipano ad attività per riflettere insieme sull’esperienza vissuta, sull’apprendimento interculturale e sulla Cittadinanza globale. È necessario possedere una buona conoscenza dell’inglese poiché tutti gli incontri si tengono in questa lingua.LA SCUOLA
È il gymnàzium, scuola di quattro anni in preparazione agli studi universitari, ad accogliere la maggior parte degli studenti AFS nella Repubblica Slovacca. Qui le lezioni, tenute in slovacco, iniziano alle 8:00 e proseguono fino alle 14:00. Lo stesso orario viene osservato dalle scuole secondarie specializzate a indirizzo tecnico, che invece possono durare dai quattro ai cinque anni. Le materie di base sono solitamente lingua e letteratura slovacca, inglese, un’altra lingua straniera, storia, geografia, matematica, fisica, chimica, biologia, educazione fisica.
Anche se non mancano centri culturali e sportivi privati, alcuni istituti superiori offrono nei propri edifici attività extracurriculari come sport, teatro, informatica, ecc.
I ragazzi ricevono dall’Associazione materiale utile per lo studio individuale e hanno la possibilità di seguire un corso di slovacco con esame finale, che prevede un piccolo contributo simbolico a loro carico.VIVERE IN SLOVACCHIAEssere accolti da una famiglia slovacca significa diventarne a tutti gli effetti parte integrante: tutti collaborano nello svolgimento dei lavori di casa e a tutti è richiesto il rispetto delle regole e un buon andamento scolastico. I genitori sono molto ospitali ma esigono obbedienza e onestà.
Le comunità ospitanti sono solitamente piccoli centri o zone rurali non molto distanti da aree urbane, e sovente le famiglie vivono in abitazioni abbastanza piccole, per cui non è raro che gli studenti AFS debbano condividere la stanza con il fratello o la sorella ospitante.
I weekend vengono dedicati ai parenti, alle visite culturali o agli sport: in inverno lo sci, in estate il trekking, il nuoto e la bicicletta.
La vicinanza con l’Ungheria e l’Austria influenza fortemente la cucina slovacca, i cui piatti sono piuttosto sostanziosi e speziati e contengono poca frutta e verdura.
Le famiglie sono comunque disposte a ospitare studenti vegetariani, anche se questi devono essere pronti talvolta a cucinare da soli i propri pasti. Restrizioni alimentari maggiori sono invece difficilmente accettate dalle famiglie slovacche. Il fumo è un’abitudine ancora piuttosto diffusa nel Paese quindi spesso c’è un adulto in casa che fuma, ma è molto difficile che venga accettato uno studente fumatore. La maggior parte delle famiglie ha almeno un animale domestico, per questo non è possibile abbinare studenti con allergie o che non possono vivere con animali.
Il paese
Religione
La Costituzione slovacca garantisce la libertà religiosa. Il 70% degli slovacchi si dichiara cattolico, il restante 30% professa altre religioni.
Clima
Il clima in Slovacchia è continentale. Le aree più asciutte e calde sono situate nel sud e nell'est delle pianure slovacche. Il mese più freddo è gennaio (temperatura media -2°C), e il più caldo è luglio (temperatura media 21°C). Il sole splende da maggio a settembre intervallato da intensi temporali.
Lingua
La lingua ufficiale è lo slovacco, facente parte della sottofamiglia delle lingue slave. In certe regioni meridionali si parla l'ungherese. Altre minoranze linguistiche sono quella rom e quella rutena, diffusa soprattutto nella Slovacchia nord-orientale.